Da Corriere della Sera Come dentro la scena di un crimine, ma senza inquinarla: l’accertamento è ripetibile all’infinito. E, soprattutto, è a disposizione anche degli studenti e non solo degli addetti ai lavori. Sono solo alcuni dei vantaggi di «Crime Training», il teatro di un delitto che, da reale, diventa virtuale. Il software, sviluppato dalle società Legal genetics e Fingerlinks, ricrea gli ambienti in cui è stato commesso un omicidio, in versione tridimensionale ma, soprattutto, navigabile. Miracoli della realtà virtuale immersiva. «È proprio questa la rivoluzione – spiega Antonio Castrucci di Legal genetics, che offre strumenti e consulenze in ambito forense -. Se è già possibile per le forze dell’ordine riprodurre in 3D della scena del crimine, “Crime Training” è la versione più avanzata di questa nuova tecnologia. Non solo ricrea lo stesso ambiente in versione tridimensionale, ma permette di entrare all’interno. Come essere sulla scena del crimine dal proprio ufficio». Bastano una maschera con degli occhiali speciali e due dispositivi simili a telecomandi per teletrasportarsi sulla scena del crimine. Provare per credere. E giovedì mattina, all’istituto Spellucci di via Santa Croce in Gerusalemme, «Crime Training» è stato presentato e sperimentato anche dalla stampa, attraverso la riproduzione del teatro di un delitto […]